Posidonia oceanica è una pianta marina endemica del Mediterraneo, della famiglia delle angiosperma, importantissima per la conservazione degli ecosistemi del Mediterraneo. L'intervento dell'uomo sta però mettendo a dura prova la sua sopravvivenza. Tra le principali minacce vi sono le costruzioni marittime, l'inquinamento delle acque, l'ancoraggio, la creazione di spiagge artificiali e l'eliminazione delle foglie morte dalle spiagge.

habitat tipico del mediterraneo

Questo ecosistema è in grado di catturare CO2 dall'atmosfera, cambiando l'acidità dell'acqua e svolgendo un ruolo fondamentale nella regolazione dell’equilibrio ecologico del mare. A livello mondiale il tasso di perdita è di 1-2% l'anno, percentuale che nel Mediterraneo raggiunge addirittura il 5% e il suo declino è di fatto irreversibile, poiché il recupero di questa pianta richiede dei secoli. Per questo Posidonia oceanica è tutelata dalle legislazioni europee e nazionali, che la definiscono un "habitat prioritario".

Seppia

 

Sull'Isola dell'Asinara è comune e diffusa; le praterie sono presenti lungo quasi tutta la costa. Cresce nei fondali marini a 2 - 40 m di profondità, anche lontano dalle coste. Forma delle praterie sottomarine che hanno una notevole importanza ecologica, costituendo la comunità climax del mar Mediterraneo, proteggendo la linea di costa dall'erosione e ospitando molti organismi animali e vegetali. Durante le Escursioni all'Asinara in Catamarano le guide a bordo raccontano dell'importanza di questa pianta e della sua conservazione.

seme di Posidionia oceanico chiamato anche oliva di mare

 

Il posidonieto è considerato un buon bioindicatore della qualità delle acque marine costiere; un segnale inequivocabile della sua esistenza è la presenza di notevoli masse di foglie in decomposizione (dette banquette) sulla spiaggia antistante. Questi ammassi, per quanto fastidiosi per l’industria turistica, proteggono le spiagge dall’erosione. Sulle spiagge si trovano anche, soprattutto in inverno, delle strutture ovali marroni simili a kiwi, dette egagropili, formate da fibre di posidonia aggregate dal moto ondoso.

egagropili di posidonia oceanica
banquetes di Posidonia oceanica, isola dell'Asinara

 

Perché la Posidonia è così importante?

La Posidonia Oceanica non è una pianta “qualsiasi”, le sue praterie rivestono un’enorme importanza per la vita del mare e il suo litorale, tanto da essere strettamente protetta da norme internazionali e nazionali.

Fonte: http://dryades.units.it/asinara/index.php?

Il Parco Nazionale dell'Asinara è senza dubbio uno dei Parchi più belli d'Italia. E' famoso per la storia carceraria e negli ultimi anni i visitatori stanno conoscendo e apprezzando il lato selvaggio e naturale dell'Isola Parco, la sua straordinaria bellezza ricca di biodiversità marina e terrestre. In questo video abbiamo raccolto le immagini degli avvistamenti dei delfini girate durante le escursioni asinara in Catamarano nell'estate 2018. Buona visione!

L’Asinara è un’isola ricca di storia, con paesaggi mozzafiato, spiagge paradisiache e acque cristalline. Campo di prigionia durante la prima guerra mondiale e super carcere d’Italia durante gli anni di piombo, oggi l’Asinara è un Parco Nazionale. Per preservare la bellezza di quest’isola, dove il tempo sembra essersi fermato, è possibile visitarla grazie agli operatori autorizzati del Parco https://www.futurismoasinara.com

Asino Bianco Asinara

L’asino bianco (Equus asinus var. albina) è caratterizzato da dimensioni ridotte che in un soggetto adulto sono di circa 1 m di altezza al garrese.

Presenta una testa quadrangolare con profilo rettilineo, collo corto, arti robusti, piede bianco, piccolo e poco resistente. Presentano una marcata fotofobia ed un andatura incerta in ambienti luminosi.

L’originalità dell’animale è dovuta al caratteristico fenotipo che si manifesta con colorazione bianca del mantello, colore rosa della pelle e parziale pigmentazione dell’iride, percepita di colore rosa-celeste.

Con il termine albinismo si definisce un’alterazione ereditaria del metabolismo della melanina caratterizzata dalla diminuzione o assenza di tale pigmento nelle zone in cui esso è normalmente presente. Si tratta di un difetto enzimatico determinato geneticamente che provoca un blocco della biosintesi della melanina da parte dei melanociti, peraltro presenti in numero normale.

Durante la crescita i peli da un colore bianco-lucente e aspetto cotonoso nei primi mesi di vita, tendono ad un colore bianco-opaco di consistenza setolosa.

origine e distribuzione;

L’origine di questi animali non è stata ancora definita con certezza: forse si tratta di esemplari che derivano da asini bianchi importati dall’Egitto nel secolo scorso dal Marchese di Mores Duca dell’Asinara; una leggenda più suggestiva li vede approdare sull’isola a seguito del naufragio di un vascello diretto verso la Francia; tuttavia l’ipotesi più probabile sembrerebbe quella di un’origine autoctona, secondo la quale gli asini bianchi deriverebbero da quelli grigi per comparsa del carattere dell’albinismo.

Il numero degli individui attualmente presenti sull’isola è stimato in circa 120 individui, divisi tra i due sessi, ai quali occorre aggiungere alcune decine di individui distribuiti in Sardegna (Foresta Burgos, Le Prigionette, Is Arenas) e nella penisola (Poppi e Collazzone). I recenti censimenti effettuati dall’Ente Parco rappresentano il dato quantitativamente più elevato degli ultimi decenni (la letteratura in proposito mostra valori sempre compresi tra 50 e 70 individui), ed è molto probabile che in futuro la popolazione dell’asinello bianco

possa solo crescere.

Il ridotto pool genico e la marcata consanguineità hanno però delle conseguenze sulla riproduzione, con bassa fertilità delle fattrici ed una generale predisposizione ad eritemi e dermatiti, localizzate prevalentemente sul collo e sulle orecchie, soprattutto in seguito a morsi di lotta.

Il Parco, al fine di conservare il patrimonio genetico di questa specie, ha stipulato due convenzioni specifiche, con l’Ente Foreste della Sardegna e con la Facoltà di Veterinaria di Sassari, attraverso le quali viene garantito un monitoraggio costante sullo stato di salute degli animali.

asino bianco asinara

Durante le escursioni asinara in Catamarano è possibile incontrare e fotografare questi fantastici animali.

Fonte testo: http://parcoasinara.org

Foto by Claudio Serra

Servizio andato in onda Domenica 3 Dicembre su Canale 5

Con immenso piacere ringraziamo la redazione del programma l'Arca di Noè per aver dedicato il servizio sull'Isola dell'Asinara dimostrando un grande interesse per le attività svolte dalle Guide di Futurismo Asinara che operano nell'Area Marina Protetta con il servizio di Escursioni in Catamarano, Visita Guidata Marina e Trekking.

La parola del Giornalista Fausto Piu:

Da Nord a Sud, l' #Italia è oggi in balia di freddo, pioggia e neve. Manca tanto all'estate, ma con questo servizio sull'Isola dell'Asinara, in #Sardegna, andiamo alla scoperta di un vero e proprio paradiso terrestre con acque cristalline e spiagge dorate. Simbolo del territorio, l'asinello bianco che, secondo la leggenda, sarebbe arrivato sull'isola dopo il naufragio di una barca diretta in #Francia.

Recensioni TripAdvisor di Futurismo Asinara

Con immenso piacere leggiamo le recensioni della stagione 2017, sempre positive e ricche di tanti spunti, curiosità e consigli che i nostri gentilissimi ospiti ci scrivono con il cuore dopo aver usufruito dei nostri servizi di Escursioni Asinara in Catamarano e il Trekking sull'Isola dell'Asinara.

Un grande risultato che ormai ci accompagna da qualche anno:

Escursioni Asinara in Catamarano: N.1 di 38 Attività all'Aperto a Stintino.

La soddisfazione del 2017, ci siamo posizionati al terzo posto in Sardegna su 307 Tour in barca e sport acquatici.

Citiamo qualche recensione TripAdvisor Futurismo Asinara dei nostri ospiti:

Tutte le parole sono gia' state dette!

Domenica di ottobre fantastica, sia per il tempo ancora bellissimo (15/10) sia e soprattutto per la cordialità di Claudio e la sua collaboratrice Ara. Per non parlare della competenza che e' stata veramente eccelsa. Abbiamo avuto la fortuna di vedere una mandria di mufloni che correvano lungo un costone ed e' stato veramente emozionante, per non parlare dell'avvicinamento ad un fiordo con il scisto che si posava sopra il granito. Possiamo veramente dire che e' stato uno spettacolo unico. Grazie, grazie e ancora grazie (ovviamente cucina ottima e barca super confortevole) Tutto semplicemente meraviglioso!

Le vostre recensioni su Futurismo, Escursioni Asinara Catamarano.Giornata piena di emozioni

Gita: Emozionante, appagante e semplicemente meravigliosa. Un avvistamento di delfini a pochi metri dal porto ha permesso di regalarci sensazioni straordinarie già dopo pochi minuti di navigazione, ma il resto non è stato da meno; due soste bagno con acqua turchese e due soste a terra per assaporare un po' di storia anche se la natura fa da padrona.
Personale: appassionato, competente e affidabile. Claudio, il nostro capitano, nonchè guardia parco e biologo marino, ci ha fatto sentire a casa dal primo sorriso, aiutato da Ara, bravissima collaboratrice. Insomma, giornata perfetta nella natura, condita da una buonissima pasta al polpo, calamari e cozze preparata al momento dal capitano.
Grazie di averci dato un assaggio di cosa sia stata e cosa sia ancora oggi l'ASINARA.

Scegliete Futurismo e sarà una bella giornata!

Escursione giornaliera nelle acque dell' Asinara comprese le due soste a terra.
A parte la bellezza dei luoghi, a parte la serietà, professionalità, gentilezza e affidabilità dello staff e la comodità di una barca stupenda, è stata una giornata di pace, relax e grande interesse e sono convinta che a fare la differenza sia stata proprio la scelta di affidarmi non a un' operatore a caso ma a quello di Futurismo.
Complimenti a tutto lo staff, compresa la dolcissima Sara, si vede che dietro il vostro lavoro oltre la conoscenza c'è tanta passione che è stata in grado di trasmetterci delle piacevoli e indimenticabili emozioni. Porteremo il ricordo di questa giornata sempre con noi.
Un saluto anche a Claudio e Ara.
Grazie di cuore per averci accolti tutti e tre.
Stefania, Gian Luigi e Kia.

Pronti per nuove avventure

Ci possiamo ritenere soddisfatti e siamo già a lavoro per la preparazione della stagione del 2018 con l'arrivo di tante novità e migliorie alle escursioni guidate all'Asinara con il nuovo Catamarano Pelagos.

Le nostre attività saranno come sempre rivolte ad un turismo ambientale, responsabile e per chi è alla ricerca di "vivere esperienze vere" con persone locali e qualificate.

Le finalità delle nostre escursioni nel Parco Nazionale dell'Asinara sono; l'avvicinamento ai ragazzi e adulti ad una conoscenza scientifica di base sulla biodiversità marina e terrestre dell'Isola dell'Asinara; vivere il mare in completa sicurezza, navigando in Area Marina Protetta, godendo dei meravigliosi fondali con le maschere e gli snorkels offerti dall'equipaggio e lo staff di Futurismo.

Continuate a seguirci sul blog o anche sulla nostra pagina Facebook [button link="#https://www.facebook.com/futurismoasinara/"] Official Facebook Page[/button]

GRAZIE

Il Team

Claudio e Sara

Un gruppo di Delfini nuota di fronte alla Spiaggia della Pelosa

Capita spesso che partendo dal Porticciolo dell'Ancora a Stintino, avvistiamo gruppi di Tursiopi, i delfini costieri che popolano l'Area Marina Protetta del Parco Nazionale dell'Asinara. I fortunati ospiti a bordo del nostro catamarano a motore potranno ammirare questi splendidi animali durante le nostre escursioni all'Asinara.

La primavera si avvicina, visita il nostro sito internet e scegli l'escursione all'Asinara più adatta a te https://www.futurismoasinara.com/attivita/escursione-giornaliera-barca-asinara/

Le guide di Futurismo Asinara saranno liete di ospitarti a bordo e di condividere una giornata in barca con te.

Prenota qui https://www.futurismoasinara.com/attivita/escursioni-asinara-barca-snorkeling/

Gabbiano corso, Parco Nazionale dell'Asinara.

Il Gabbiano corso (Larus audouinii) è un uccello marino della famiglia dei Laridi.

La Sardegna e l'Isola dell'Asinara si trovano in una posizione strategica nel Mediterraneo. La varietà di ambienti costieri rende possibile anche la frequentazione di specie che stazionano per l'intero arco dell'anno, tra cui è di assoluto valore naturalistico il Gabbiano corso (la specie di gabbiano più rara al mondo).

Il Gabbiano corso è una specie coloniale molto dipendente da fonti alimentari marine e quindi strettamente condizionato dalla disponibilità delle risorse ittiche, inoltre il successo riproduttivo è minacciato da diversi fattori di disturbo, data la sensibilità nei confronti della presenza dell'uomo, dei competitori (come il Gabbiano reale, Larus cachinnans) e dei predatori terrestri. Bellissimo e più piccolo del Gabbiano reale, ha una corporatura più esile e snella.

In età adulta è facilmente riconoscibile in quanto è caratterizzato da un magnifico becco rosso corallo con la punta nera e un piumaggio grigio perla. Un'altra caratteristica distintiva è il colore nero petrolio delle zampe anziché giallo come nel Gabbiano reale Mediterraneo.

Il Parco Nazionale dell'Asinara ha attuato negli ultimi anni dei progetti dedicati alla salvaguardia e alla conservazione della colonia di Gabbiano corso presente nell'AMP in collaborazione con gli operatori e ricercatori dell'Osservatorio Faunistico di Tumbarino.

E' possibile osservare e fotografare questi splendidi e rari uccelli marini durante le nostre escursioni di educazione ambientale in barca nel Parco Nazionale dell'Asinara. Le guide esperte di Futurismo Asinara vi guideranno lungo le coste del Parco descrivendo le particolarità geologiche e naturalistiche degli ambienti costieri.

Per maggiori informazioni visita il link https://www.futurismoasinara.com/attivita/escursione-asinara-sea-safari-barca/

Visita la nostra pagina Facebook per rimanere sempre aggiornato sulle nostre attività https://www.facebook.com/futurismoasinara/

Il fascino della navigazione d'inverno in Sardegna. Nella foto, la selvaggia baia di Porto Mannu della Reale nella costa occidentale del Parco Nazionale dell'Asinara, spesso inaccessibile a causa del forte Maestrale.
Uno spettacolo della natura!!!

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