L’ecoturismo nasce da una crescita vertiginosa del turismo in generale orientato e basato sui principi della sostenibilità.
L’ecoturismo è un tipo di turismo praticato in aree naturali relativamente indisturbate, con il principale scopo di godere, osservare, studiare, apprezzare e conservare la natura ed ogni caratteristica culturale ad essa associata, al fine di promuovere e contribuire alla tutela dell’ambiente, fornendo benefici economici alle popolazioni locali.
L’ecoturista, è colui che ricerca situazioni “vere” in luoghi dove l’uomo ha apportato poche se non nulle trasformazioni e che durante l’esperienza turistica è appagato dalla sensazione di “vivere una situazione unica e irripetibile“.
Esistono tantissimi tipi di turismo, il nostro filo di pensiero è orientato ad un turismo ambientale o naturalistico; si rivolge a siti di pregevole valore dal punto di vista naturalistico e paesaggistico che presentano una scarsa antropizzazione. Il turista ambientale ha degli interessi ben specifici e cerca un approccio di conoscenza dell’ecosistema e della biodiversità, specie particolari, endemismi e itinerari immersi nella natura.
La filosofia di Futurismo cerca di condurre il turista responsabile sotto un’ottica sostenibile, in modo tale da rispecchiare un modo di viaggiare responsabile in aree o luoghi naturali come il Parco Nazionale dell’Asinara.
Durate le nostre escursioni è capitato spesso di incontrare molta “spazzatura” nel mare, come materiale plastico o simili; quando andiamo incontro a questo tipo di disagio ambientale cerchiamo di rendere partecipi i nostri ospiti e di raccogliere assieme i detriti trovati, con lo scopo di preservare l’ambiente ma con la consapevolezza di sensibilizzare, educare i nostri ospiti e costruire un futuro sostenibile.
